Cronaca / Attualità

Lavori di pubblica utilità e messa alla prova, il Comune di Sciacca riceve ogni anno 25 unità lavorative dal Tribunale

Al Comune di Sciacca sono circa 25 all’anno i saccensi che svolgono lavori di pubblica utilità su disposizione del giudice, per estinguere il proprio debito con la giustizia. Per i fatti più gravi viene disposta anche la messa alla prova. L’ultimo è stato F.L., di 43 anni, di Sciacca, finito sotto processo per essere stato sorpreso alla guida di un’auto con un tasso alcolemico nel sangue pari a 1,54 grammi/litro. Adesso per lui pena estinta. Ha svolto sei mesi di lavori pubblica utilità al Comune che lo ha impiegato al cimitero. E’ difeso dall’avvocato Rino Ciancimino. Quest’attività, non retribuita, consiste, come previsto dal primo degli otto articoli della convenzione, in lavori da svolgere, dal lunedì al venerdì lavorativi di ciascuna settimana, con mansioni di operaio comune. Il Comune può utilizzare un numero massimo contemporaneo di due persone condannate alla pena dei lavori di pubblica utilità per la cura e la pulizia del verde pubblico, la raccolta dei rifiuti, lo spazzamento delle strade, i servizi riguardanti la segnaletica stradale.  Grazie allo svolgimento dei lavori di pubblica utilità chi subisce una condanna per guida in stato di ebbrezza può evitare la pena accessoria della confisca del mezzo. Anche presso cooperative vengono svolti lavori di pubblica utilità o previsti dalla messa alla prova.

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