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Comune di Sciacca

Brucculeri contesta Messina e si dimette da presidente della commissione Attività Produttive

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Nella lettera di dimissioni inviata al presidente del consiglio comunale, Ignazio Messina, Raimondo Brucculeri scrive di “un contrasto istituzionale divenuto insostenibile” proprio con l’esponente di Noi Moderati. E così Brucculeri ha deciso di dimettersi da presidente della commissione consiliare Attività produttive.

Alla base della decisione di Brucculeri l’esclusione dall’esame da parte della commissione Attività produttive del piano triennale delle opere pubbliche.

“Tale esclusione, operata da Lei in qualità di presidente del consiglio comunale, è stata da me considerata lesiva delle prerogative della commissione e delegittimante nei confronti dell’amministrazione, in quanto ha fornito il pretesto per la mancata partecipazione dell’amministrazione e degli uffici all’incontro convocato per il 27 giugno, vanificando l’iniziativa. Considero questa sua decisione arbitraria e priva di fondamento giuridico, in netto contrasto con i regolamenti interni dell’organo consiliare che definiscono le competenze delle commissioni, le quali non possono essere unilateralmente limitate”. Così Brucculeri che in passato è stato vicino a Messina e che da qualche tempo ha deciso di seguire strade diverse.

“La commissione Attività produttive – scrive ancora Brucculeri nella lettera di dimissioni – ha un mandato specifico: monitorare, analizzare e proporre azioni a favore dello sviluppo economico, commerciale, artigianale, agricolo e turistico del territorio. Il piano triennale delle opere pubbliche è uno strumento di programmazione che definisce gli investimenti infrastrutturali del Comune, i quali hanno un nesso diretto e inequivocabile con le attività produttive. Ogni intervento previsto, dalla viabilità all’edilizia pubblica, dall’efficientamento
energetico delle strutture alla riqualificazione di aree, può influenzare l’attrattività del territorio per
gli investimenti, la facilità di accesso per i consumatori e i fornitori, la riduzione dei costi operativi
per le imprese, e la promozione di nuovi settori”.

Pertanto, secondo Brucculeri, la commissione “ha il dovere e il diritto di esaminare il Piano per assicurarsi che le scelte urbanistiche e infrastrutturali siano allineate con gli obiettivi di crescita economica e di supporto al tessuto imprenditoriale locale. Come già comunicato in una nota sottoscritta da tutti i componenti della commissione, il piano triennale delle opere pubbliche rientra a pieno titolo nelle nostre competenze, al pari delle commissioni Bilancio e Urbanistica, per il suo impatto diretto sulla sfera economica e
imprenditoriale”.


“Ho informato gli altri componenti della commissione di questa decisione – conclude Brucculeri – durante l’incontro del 27 giugno, spiegando le motivazioni che mi hanno spinto a rassegnare le dimissioni.
Ringrazio i colleghi tutti della commissione per il sostegno e la fiducia, e confermo il mio impegno
istituzionale a favore della comunità, seppur in un diverso ruolo”.

Giuseppe Pantano
Giuseppe Pantano
Giornalista Professionista

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