Si potranno collocare le motopompe sul fiume Verdura per immagazzinare, durante la stagione invernale, almeno un milione di metri cubi d’acqua. Ieri si è svolto un vertice in Prefettura e questa mattina è previsto un sopralluogo nel percorso alternativo, quello di contrada Torre, a Ribera.
Nel tratto franato della strada “Acqua di Malati” non si può intervenire con lavori tampone per garantire il passaggio delle motopompe da collocare e dei dipendenti del Consorzio di bonifica Ag3.
Al tavolo con il prefetto, Salvatore Caccamo, il sindaco di Ribera, Matteo Ruvolo, il commissario del Consorzio, Baldo Giarraputo, tecnici della Protezione civile. Erano presenti anche i tecnici del Comune di Ribera e del Consorzio di bonifica.
“Un intervento tampone in quella strada non è possibile – ha detto il sindaco di Ribera, Matteo Ruvolo, al Giornale di Sicilia – e lo ha confermato la Protezione civile perché appesantirebbe la sede stradale e aumenterebbe i rischi. In questa strada si potrà intervenire soltanto con i lavori già finanziati, da 2,8 milioni di euro, con decreto per il primo stralcio di 1,1 milioni. Il Comune di Ribera, invece, interverrà nella strada alternativa, già attraversata lo scorso anno per questo tipo di lavori, e in tempi molto brevi saranno completati consentendo il passaggio delle motopompe e del personale”.
L’intervento nel percorso alternativo, già transitato lo scorso anno, avrà una durata di pochi giorni. Dalla prossima settimana il trasferimento delle motopompe sul Verdura potrà entrare nella fase operativa.
Il Comune di Ribera procederà ai lavori con una somma urgenza e li affiderà subito a una ditta. Tutti hanno condiviso questo percorso.