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Comune di Sciacca

Le richieste del mondo agricolo ai candidati a sindaco

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La Confederazione Produttori Agricoli di Sciacca con il suo responsabile, Nino Indelicato, ha elaborato un documento con una serie di richieste ai tre candidati a sindaco della città.

Questo il documento:

La scrivente COPAGRI (Confederazione Produttori Agricoli), organizzazione professionale di categoria autonoma da tutti i Partiti Politici e dalle Associazioni, presente e impegnata a livello provinciale ed in modo particolare a Sciacca, supportata da un ampio consenso organizzativo di produttori e operatori agricoli di tutta la filiera, considera strategico ed impellente un impegno straordinario per il rilancio di tutto il settore agricolo e zootecnico del nostro territorio.

La Copagri, per meglio approfondire e focalizzare la problematica di tutto il settore agricolo Saccense, ha approntato una sintesi delle criticità, vecchie e nuove mai radicalmente affrontate ed inviate ai tre candidati a sindaco della nostra città, Matteo Mangiacavallo, Ignazio Messina e Fabio Termine.

L’obbiettivo della Copagri è quello di avere degli incontri nei modi e criteri che i tre candidati, singolarmente e/o insieme riterranno opportuni ed utili per una maggiore consapevolezza del da farsi.

Nell’articolato e “Ricco” tessuto socio-economico della nostra città il settore agricolo riveste e rappresenta una grande opportunità, per la necessaria crescita di lavoro, di reddito alle famiglie, per la valorizzazione del territorio, del patrimonio rurale e di tutte le risorse.

La Copagri, in una ottica complessiva e di insieme ha sintetizzato i seguenti punti:

  1. Monitoraggio della viabilità rurale per avere impegni e progetti chiari e fattibili in una visione complessiva di utilità e servizio alle aziende agricole ma anche come viabilità del territorio utile alle attività turistiche, agrituristiche e per una maggiore sintonia di collegamento intercomunale;
  1. Programmare e sviluppare una nuova struttura per il Mercato Ortofrutticolo, al fine di affermare la presenza dell’ortofrutta di qualità nel nostro territorio, per potere assicurare un futuro sostenibile a tutta la filiera degli operatori;
  1. Rilancio e l’ottimizzazione del Mercato degli agricoltori;
  1. Verifica seria circa la possibilità di realizzare un mattatoio intercomunale che soddisfi le esigenze di Sciacca, Caltabellotta, Menfi, Montevago, Sambuca di Sicilia, Santa Margherita di Belice e la zona di Ribera;
  1. La creazione di un ufficio tecnico per il settore dell’agricoltura, al fine di razionalizzare, ottimizzare e stabilizzare i servizi per i terreni agricoli, per la zootecnia e per il territorio in generale; in un quadro anche di valorizzazione del patrimonio rurale esistente nelle nostre campagne;
  1. Lavorare per la costituzione di un Marchio identificativo di Sciacca, che valorizzi sia il territorio che le produzioni (agricole, zootecniche, ittico-conserviere, artigianato, ceramica, termalismo e quant’altro possa identificarsi del territorio), in sintesi “DARE VITA A UN PANIERE delle PRODUZIONI e DELLE RICCHEZZE della NOSTRA CITTA’ “;
  1. Verificare la possibilità di avere parte del territorio comunale SVANTAGGIATO ( es. contrade Nadore, Nadorello, Forficicchia, Salinella ecc.). Infatti, ciò aiuterebbe gli agricoltori di tutta l’area collinare e della zona interna del nostro territorio a fruire di agevolazioni per i contributi diretti, per i lavoratori assunti e di agevolazioni fiscali dirette per le imprese, oltre che di vantaggi generali contenuti nel PSR;
  1. Il nostro agro comunale è impegnato per circa 10.000 ha di terreno ad uliveti, questa fa sì che la città di Sciacca è il primo polo olivicolo produttivo della Sicilia ed in termini di produzione lorda vendibile è il comparto di punta della nostra agricoltura: Queste brevi considerazioni e altro, a nostro avviso, impongono una strategia larga e condivisa per la promozione e la valorizzazione del nostro olio legata anche alle risorse naturali e paesaggistiche del nostro territorio;
  1. Verificare e valutare la fattibilità di progetti di infrastrutture al servizio del mondo agricolo con probabili finanziamenti comunitari e/o da altri soggetti;
  1. Costituzione di un tavolo tecnico ristretto con Amministrazione, Organizzazioni Agricole e Cooperative agricole per avere una valutazione più ampia possibile per la ricerca di probabili soluzioni di taluni problemi.

La COPAGRI ( COnfederazione Produttori AGRIcoli ), ribadisce la disponibilità e l’interesse a confronti con singoli candidati e/o con tutti, nei modi e criteri che si riterranno opportuni.

E’ necessario che nella fase della campagna elettorale i signori candidati della nostra città dibattano e si confrontino con tutta la categoria sulle problematica evidenziata al fine di giungere ad impegni puntuali, mirati e possibilmente risolutivi.

E’ auspicabile una campagna elettorale intelligente, piena di contenuti, di progetti per la crescita dell’agricoltura in un quadro di rilancio e di sviluppo di tutta la nostra amata Sciacca…“Terme”.

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