Questa mattina la chiesa di San Nicola La Latina di Sciacca ha aperto le sue porte a visitatori e turisti in un modo del tutto speciale. Ad accoglierli, in veste di guide turistiche, sono stati gli studenti del liceo classico “Tommaso Fazello”.
I giovani, formati dai propri docenti, hanno illustrato la storia della chiesa e il valore delle antichissime Croci medievali custodite al suo interno, restaurate negli anni scorsi grazie all’intervento della soprintendenza ai Beni culturali di Agrigento.
L’iniziativa rientra nel progetto “Alla scoperta della ceramica di Burgio e Sciacca. Itinerari museali tra arte e artigianato”, che si avvia alla conclusione dopo aver accompagnato studenti e visitatori lungo un percorso di riscoperta del patrimonio artistico e artigianale locale.
Promosso in sinergia dal liceo Fazello, diretto dal dirigente scolastico Leonardo Mangiaracina, e dall’associazione culturale Pro Muceb – Museo della Ceramica di Burgio, presieduta da Vito Ferrantelli, l’iniziativa si svolge con il patrocinio del Comune di Sciacca e ha come obiettivo centrale il coinvolgimento diretto degli studenti nello studio e nella valorizzazione del patrimonio culturale locale.
“Burgio e Sciacca esprimono un patrimonio culturale notevole. I ragazzi sono venuti a visitare il Museo della Ceramica di Burgio, mentre qui stanno esplorando quelle che sono le emergenze culturali del patrimonio saccense. Hanno apprezzato molto questo progetto perché adesso hanno conoscenza di questi beni culturali e li sentono propri”, afferma Ferrantelli.
Il progetto si concluderà venerdì 30 maggio con un convegno dal titolo “Per un Museo della ceramica nella città di Sciacca”, interamente organizzato dagli studenti, e che vedrà la partecipazione di diverse autorità locali e regionali. Tra gli ospiti, Evelina De Castro, direttrice del Museo di Arte Contemporanea di Palermo.