Cronaca / Attualità

Lite con sparo a Ribera, indagato resta in carcere per tentato omicidio

Il Tribunale del Riesame di Palermo ha confermato la custodia in carcere per Mario Caternicchia, di 45 anni, l’agricoltore di Ribera indagato per tentato omicidio, accusato di avere sparato con una pistola detenuta legalmente ferendo un altro riberese estraneo a una lite nel quartiere Rinascita di Ribera.

I giudici del Riesame hanno escluso l’aggravante della premeditazione confermando quella dei futili motivi. Per le esigenze cautelari escluso il pericolo di fuga e quello di inquinamento probatorio e confermata solo l’ipotesi di reiterazione del reato. I difensori dell’indagato, gli avvocati Maurizio Gaudio e Sergio Vaccaro, si erano rivolti al Riesame sostenendo la mancanza delle esigenze cautelari.

Nel quartiere Rinascita la lite sarebbe scoppiata forse per l’eccessivo chiasso di alcuni ed  è sfociata in un fatto molto grave. Caternicchia avrebbe sparato un colpo di pistola che ha raggiunto un trentottenne di Ribera, estraneo alla vicenda, colpito a una spalla, non in pericolo di vita e poi dimesso dall’ospedale Fratelli Parlapiano.

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