La chiesa di San Nicolò La Latina viene descritta come uno dei monumenti arabo-normanni “più espressivi di Sciacca”, fondata per volontà di Giulietta, la figlia del Conte Ruggero. L’interno, a un’unica navata, ha soffitto ligneo. Eppure, non risulta inserita nell’itinerario turistico di Sciacca. E’ quanto lamenta l’artista Lucia Stefanetti che, da volontaria, ormai da molti anni tiene aperta la chiesa consentendo a tanta gente di poterla visitare.
Oggi giornata importante per questo bene della città, la chiesa più antica, che risale al 1100, con la demolizione della scala nel prospetto dell’edificio confinante.
All’interno la croce originale della chiesa, dallo stile bizantino, una rarità risalente al XII secolo, annoverata tra le più antiche della Sicilia.
L’architetto Pippo Cattano, ispettore ai Beni architettonici di Sciacca, descrive come si è arrivati all’intervento odierno e Lucia Stefanetti descrive il lavoro che svolge per raccontare la chiesa ai turisti.
