Cronaca / Attualità

“Mafia a Sciacca”, rigettata dal gup l’eccezione sulla inutilizzabilità delle intercettazioni

E’ stata rigettata in sede di udienza preliminare dal gup del Tribunale di Palermo, Carmen Salustro, l’eccezione sulla inutilizzabilità delle intercettazioni che era stata avanzata dalle difese dei tre saccensi per i quali la Dda di Palermo chiede il rinvio a giudizio per associazione mafiosa. Sono Domenico Friscia, di 61 anni, Giuseppe Marciante, di 37, e Michele Russo, di 45 anni. A Friscia si contesta di avere promosso, diretto e organizzato la famiglia mafiosa di Sciacca.

Ammesse le produzioni documentali e rinviata l’udienza al 29 aprile per le richieste di rito alternativo. Si prevedono richieste di abbreviato.

Richiesta di rinvio a giudizio è stata avanzata anche per Maurizio Costa, 64 anni, ex dirigente della Protezione civile, indagato per corruzione e falso.

Chiesto il giudizio anche per Vittorio Di Natale, 49 anni, insegnante, ex consigliere comunale di Sciacca, e Rosario Catanzaro, 65 anni, entrambi saccensi, indagati per scambio elettorale politico-mafioso.

Infine, chiesto il rinvio a giudizio per favoreggiamento per Michele Galluzzo, di 52 anni, e Antonina Friscia, di 79 anni, entrambi di Sciacca.

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