Il Tribunale di Sciacca in composizione monocratica ha condannato a 2 anni e un mese di reclusione una donna di Sciacca di 46 anni (si omette il nome a tutela della persona offesa) per maltrattamenti e lesioni nei confronti dell’anziana madre.
Si tratta di una vicenda assai recente, tra il settembre del 2019 e il marzo del 2020 per la quale, dopo l’applicazione alla quarantaseienne del divieto di avvicinamento alla madre, successivamente venuto meno, si è giunti alla sentenza di primo grado.
La quarantaseienne era accusata di avere costretto la madre a un regime di vita mortificante e vessatorio in particolare insultandola, umiliandola, talvolta cacciandola di casa. L’avrebbe anche strattonata e picchiata usando il bastone di una tenda e un manico di scopa, per ragioni pretestuose. In queste occasioni le avrebbe provocato ecchimosi su una gamba e su un braccio.
La difesa aveva chiesto l’assoluzione sostenendo che ci sarebbero stati soltanto due episodi e che in quell’occasione la donna era incapace di intendere e di volere al momento del fatto.
