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Comune di Sciacca

Oltre 100 adesioni in poche ore a Sciacca allo screening mammografico gratuito

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Poco prima delle 13 di oggi, mercoledì 23 luglio, erano già 120, nell’ambito della giornata dedicata alla prevenzione e alla diagnosi precoce del tumore al seno, le donne che si sono sottoposte allo screening mammografico gratuito avviato dall’Asp all’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca. Una buona notizia unitamente a quella che il 10 agosto sarà avviato nel nosocomio saccense l’ambulatorio di Senologia con la dottoressa Caracappa.

E’ possibile sottoporsi allo screening entro le ore 19 e dunque il numero complessivo potrebbe toccare quota 200. L’attività è seguita dal direttore sanitario facente funzioni, Ignazio Galizia.

Nel reparto di Radiologia dell’ospedale “Giovanni Paolo II” svolge un open day con indagini mammografiche gratuite, senza prenotazione e senza richiesta medica, dedicato a tutte donne di età compresa fra i 50 e i 69 anni, purché sia passato un periodo di almeno due anni (salvo diversa indicazione medica) dall’ultima mammografia.

“Dopo il successo di adesioni registrato in occasione dell’open week per lo screening del tumore al seno svoltosi, dal 7 all’11 luglio, nella casa della comunità di Agrigento, e dell’open day del 18 luglio presso l’ospedale San Giacomo D’Altopasso di Licata – si legge in una nota dell’Asp – i servizi sanitari continuano a spalancare le porte, avvicinandosi sempre più ai cittadini per rispondere efficacemente alla domanda espressa dalla popolazione femminile”.  

L’Asp aggiunge che “Anche a Sciacca le indagini diagnostiche sono eseguite con un software innovativo di Intelligenza Artificiale per l’analisi degli esami. L’Asp di Agrigento risulta tra le primissime aziende sanitarie in Sicilia ad essersi dotata di questo importane strumento d’avanguardia, un’ulteriore garanzia a tutela della salute delle donne in particolare nella prevenzione del tumore della mammella”.

Oltre allo screening mammografico tutte le donne sono invitate a sottoporsi anche ai test per la prevenzione del tumore del collo dell’utero (Pap test e HPV test), direttamente eseguibili al quinto piano dell’ospedale, e del tumore del colon-retto (rivolto anche agli uomini) con la consegna dei kit per la ricerca del sangue occulto nelle feci.

“Il tutto è fondamentale – aggiungono dall’Asp – per individuare precocemente eventuali patologie e migliorare le possibilità di trattamento”.

Giuseppe Pantano
Giuseppe Pantano
Giornalista Professionista

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