Una giornata di festa per il primo anniversario del centro diurno per disabili che opera all’interno dell’istituto “Figlie della Misericordia e della Croce” di Menfi, gestito dall’associazione Enjoy Community. La struttura, concessa in comodato gratuito dall’istituto religioso, si conferma un punto di riferimento per l’inclusione sociale e il benessere delle persone con disabilità.
La giornata si è aperta nella biblioteca comunale con i saluti di Tiziana Battaglia, in rappresentanza di Enjoy Community, e del sindaco, Vito Clemente.
All’incontro sono intervenuti don Alessandro Di Fede Santangelo, arciprete di Menfi, Renato Pantaleo, musicoterapeuta e direttore scientifico del progetto, Renata Pitino, dirigente medico neuropsichiatra infantile di Palermo, e Serena Nicoletti, responsabile del servizio di musicoterapia presso Enjoy Community.

Nel corso della giornata sono state condivise diverse testimonianze. Quella di Maria Gatto, madre di una delle partecipanti al centro; Oriella Noto, insegnante di sostegno; Silvio Callaci, titolare dell’Autoscuola Sicilia; di Giovanna Caracci e Ian Donegan, della scuola di lingua inglese BloomEng; degli imprenditori Giampaolo Tagliavia e Francesca Planeta, che hanno contribuito al miglioramento degli spazi e dell’arredo. Tutti hanno raccontato la loro esperienza al centro, descritto, anche con commozione, le singole attività a contatto con i diversamente abili. L’incontro è stato moderato dal giornalista Giuseppe Pantano.

Durante l’incontro è stato proiettato un video che ha ripercorso il primo anno di attività della struttura, documentando momenti di laboratorio, musicoterapia e condivisione tra utenti, operatori e famiglie.
Il progetto scientifico e creativo ideato da Pantaleo è basato su un modello neuroestetico fondato su musica e arte, con l’obiettivo di favorire la creazione di connessioni cerebrali che promuovono il benessere psicofisico e l’integrazione della persona nello spazio, nel tempo e nell’ambiente.
La prima parte si è conclusa con i saluti di Carmen Amico, che ha ringraziato le famiglie, i volontari e tutti coloro che hanno contribuito alla crescita del centro.
In serata la festa nella sede del centro, un abbraccio collettivo per un’attività che arricchisce tanto ogni componente.