Meno turisti da Sciaccamare in centro: capolinea degli autobus dell’Aeternal non più all’interno degli alberghi, scattano le lamentele dei ceramisti

Sono stati i ceramisti di piazza Saverio Friscia ad accorgersi per primi che i turisti che dal complesso alberghiero dell’ex Sitas arrivavano normalmente alla pensilina dinnanzi alla villa comunale di Sciacca erano sempre meno, anzi nelle ultime giornate completamente vuoti.

Da lì a poco la notizia che gli autobus del servizio pubblico urbano gestito dall’Aeternal non fanno più il capolinea all’interno degli ingressi ai quattro alberghi di Aereoviaggi, ma che effettuano il capolinea soltanto al margine del complesso alberghiero rendendo meno diretta la possibilità per il turista di accedere al servizio pubblico per raggiungere l’ingresso est della città di Sciacca per inoltrarsi poi per le strade del centro storico.

Il cambiamento nel capolinea dell’Aeternal è dipeso da una sentenza giudiziaria che ha riconosciuto le strade che conducono al villaggio comunale di proprietà dello stesso imprenditore Antonio Mangia che si era rivolto al Tribunale per avere riconosciuto il suo diritto. Causa che patron Mangia ha vinto.

Dall’altro lato, le esigenze della Aeternal, società cooperativa che per ovvie ragioni non può fornire il servizio pubblico in strade di proprietà privata e pertanto, la decisione di arrestare i propri mezzi alle sbarre che delimitano il complesso alberghiero per non rischiare di perdere i relativi finanziamenti regionali di cui è destinataria per il servizio di pubblica utilità che svolge.

Patron Mangia dal canto suo, non potrebbe comunque richiedere il servizio pubblico all’interno della sua proprietà cosicché viene comunque garantito il trasferimento con mezzi di società private di trasporto.

Nelle prossime ore è in programma un incontro tra i ceramisti e il sindaco di Sciacca, Francesca Valenti, per discutere delle attività organizzative legate a Buongiorno Ceramica e in tale occasione, gli artigiani, già in stato di allerta per il consequenziale crollo delle vendite, vogliono porre la questione con la richiesta di intervento da parte dell’amministrazione comunale.

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