Intervista

Montalbano (CNA): “Il nuovo sindaco dovrà intervenire sulle lentezze della burocrazia comunale”

Il rilancio dell’edilizia attraverso l’atteso via libera al PRG, la revisione dei regolamenti, lo snellimento delle procedure. Queste le richieste del mondo della piccola e media impresa, rappresentato dalla CNA, nell’incontro di oggi con i candidati a sindaco. “Le scelte della politica vengono rallentate da una burocrazia che frappone sempre mille ostacoli”, ha denunciato Giuseppe Montalbano, vice presidente nazionale della Confederazione Nazionale Artigianato. “Secondo uno studio – ha detto – ogni imprenditore in media impiega 35 giorni dell’anno in adempimenti burocratici, inseguendo scartoffie e certificazioni. Nei tempi che stiamo vivendo la meccanizzazione dovrebbe essere la normalità, e invece qui siamo ancora costretti ad andare al comune di persona. Non è più tollerabile”. A proposito del nuovo Piano Regolatore, adottato ma tuttora bloccato alla Regione, Montalbano ha detto: “Siamo in una condizione surreale, in una sorta di limbo, a metà tra il piano comprensoriale del ’73 tuttora vigente e il nuovo PRG che, però, incredibilmente non si riesce ancora a varare. Occorre un’accelerazione decisiva”. In merito, infine, alla fisionomia odierna di CNA, Montalbano ha detto: “Non siamo più un’organizzazione legata alla Sinistra, oggi rappresentiamo tanti imprenditori che vogliono risposte dalla politica, aldilà delle antiche ideologie, e noi dobbiamo fare il nostro dovere nei nostri confronti”.

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