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Morti sul lavoro in Sicilia: aumentano le vittime secondo l’Inail

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I dati aggiornati dell’Inail confermano un incremento delle morti sul lavoro in Sicilia nei primi dieci mesi del 2025. Le denunce con esito mortale sono salite a 77, contro le 71 registrate nello stesso periodo del 2024. Un aumento che supera l’8% e che pone la regione tra quelle con il trend più preoccupante del Mezzogiorno.

Questo andamento, presentato nel corso di un incontro a Palermo con dirigenti Inail, istituzioni e studenti, riporta al centro della discussione la necessità di rafforzare le politiche di sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro. La crescita delle morti sul lavoro in Sicilia non riguarda soltanto i settori storicamente più esposti, ma anche ambiti in cui negli ultimi anni si era registrata una relativa stabilità.

L’andamento degli infortuni e delle morti sul lavoro in Sicilia

Nel complesso, le denunce di infortunio in occasione di lavoro aumentano del 2,8%, un dato superiore alla media nazionale, che si ferma allo 0,7%. Le province più colpite restano Catania, Palermo e Messina, che insieme raccolgono la maggior parte delle segnalazioni.

Sul fronte degli infortuni mortali, il trend dell’isola si discosta da quello di alcune regioni italiane che, nello stesso periodo, hanno registrato una leggera flessione. L’aumento delle morti sul lavoro in Sicilia risulta dunque un campanello d’allarme che richiede risposte strutturate.

Le cause principali e i settori più esposti

I comparti con rischio elevato

Edilizia, trasporti, agricoltura e assistenza sociale sono i settori che incidono maggiormente sul totale delle vittime. Non mancano inoltre casi legati agli infortuni in itinere, che continuano a rappresentare una quota significativa delle denunce mortali.

Fattori strutturali

Oltre alle condizioni operative, pesano sull’aumento degli incidenti fattori come carenze organizzative, inosservanza delle normative sulla sicurezza, mancanza di formazione adeguata e nuove fragilità del mercato del lavoro. L’insieme di questi elementi contribuisce a rendere più complesso il quadro regionale.

Le azioni di prevenzione e i fondi per la sicurezza

Durante la presentazione dei dati, l’Inail ha illustrato le misure previste per il 2025-2026: tra queste, finanziamenti specifici alle imprese, campagne di sensibilizzazione rivolte ai lavoratori e attività formative nelle scuole.

Il Bando ISI 2024 prevede oltre 37 milioni di euro destinati a progetti siciliani su innovazione, sicurezza e riduzione dei rischi. Obiettivo: diminuire in modo significativo il numero degli infortuni e prevenire nuove vittime.

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