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Musumeci incontra a Trapani il prefetto Cocuzza: “Contrastare il caporalato anche attraverso un sistema di videosorveglianza”

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Interventi sul patrimonio immobiliare pubblico e per migliorare la viabilità provinciale e iniziative da affrontare in maniera condivisa con le istituzioni locali a garanzia dei lavoratori. Sono stati questi alcuni dei temi affrontati dal presidente della Regione Nello Musumeci, nella sua visita ufficiale di ieri a Trapani.

Contrastare il fenomeno del caporalato nel trapanese anche attraverso un sistema di videosorveglianza nelle zone rurali che la Sicilia ha progettato e che realizzerà grazie alle risorse dello Stato nell’ambito del Pon Legalità. Un argomento di grande importanza, questo, discusso dal presidente della Regione Nello Musumeci che ieri, a Trapani, in visita ufficiale, ha incontrato il prefetto Filippina Cocuzza. Altro tema affrontato è stato quello dell’accoglienza dei profughi ucraini, “che vede impegnati soggetti pubblici e privati in una rete di vera solidarietà”, hanno affermato Musumeci e Cocuzza. Musumeci ha, poi, manifestato la sua disponibilità a finanziare alcuni interventi sull’immobile che ospita la Prefettura, che presenta diffusa umidità alle pareti e necessita, quindi, di lavori di manutenzione straordinaria. Dopo avere incontrato, sempre a Palazzo del Governo, i vertici delle Forze dell’Ordine, componenti del Comitato per l’ordine e la sicurezza, Musumeci si è recato a Palazzo Riccio di Morana, dove al commissario straordinario del Libero Consorzio comunale Raimondo Cerami, al segretario generale e ai dirigenti dell’Ufficio tecnico ha anticipato che sta per essere formalizzata la nomina del Commissario straordinario in materia di viabilità provinciale, di intesa con il Governo nazionale ed ha assicurato l’impegno a sostenere alcuni lavori di ristrutturazione della stessa sede di rappresentanza dell’ex Provincia e ad accelerare l’iter per il finanziamento, per un importo complessivo di 600 mila euro, della destinazione dell’ex archivio di Stato ad archivio del Genio civile, del Tribunale e dello stesso Libero Consorzio.

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