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Comune di Sciacca

Speronamento di un natante di Sciacca, una foto del mercantile tra le carte dell’inchiesta

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Il capitano e armatore del motopesca “Filippo Padre”, Accursio Margiotta, speronato al largo delle coste saccensi, avrebbe fornito anche una foto del mercantile all’autorità marittima che ha subito attivato le procedure per individuarlo. Sono le ultime novità emerse dagli accertamenti in corso con l’equipaggio del natante di Sciacca che sta offrendo tutta la collaborazione per individuare il mercantile. Il capitano è armatore si è affidato anche a un legale per seguire la vicenda, l’avvocato Maurizio Gaudio.

Il Circomare, intanto, ha effettuato gli accertamenti di competenza ed è in attesa dei risultati rispetto alle comunicazioni fatte sull’unità straniera. Una certezza è che il mercantile non batteva bandiera italiana. Si procede con un’inchiesta amministrazione per addebitare la responsabilità del sinistro. All’esito degli accertamenti di natura amministrativa potrebbero emergere elementi che configurano una responsabilità penale.

In questa fase l’autorità giudiziaria non è stata ancora interessata. Sulla base di quanto riferito da Accursio Margiotta, che era sul natante assieme al padre e ad un marinaio, il mercantile avrebbe speronato il natante, colpendolo a prua, mentre l’unità di Sciacca era in azione per la pesca a strascico. Tutto questo in pieno giorno.

Il “Filippo Padre” dovrà rimanere in porto almeno un mese per i lavori necessari.

Giuseppe Pantano
Giuseppe Pantano
Giornalista Professionista

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