Sara’ Danila Nobile a guidare l’azienda idrica consortile agrigentina. La decisione e’ arrivata oggi pomeriggio nel corso della seduta dei soci di Aica.
I sindaci agrigentini hanno scelto la sua figura di amministratrice per la competenza tecnica. Una decisione all’unanimità presa dai primi cittadini.
Il nuovo consiglio di amministrazione di Aica e’ poi composto da Francesco Puma, ingegnere e dirigente comunale in pensione e il saccense Giovanni Borsellino, attuale direttore del gruppo Azione Costiera Flag.Gac.
Nobile, neo presidente, è dottore commercialista e revisore legale, esercita la libera professione dal 2009 con specializzazione in contabilità pubblica, controllo contabile, organizzazione aziendale e assistenza tecnica alla pubblica amministrazione.
Ha ricoperto ruoli di consulente, formatrice, revisore e project manager in molti ambiti: dall’intercettazione alla rendicontazione di progetti europei, al monitoraggio tecnico e finanziario e la cooperazione internazionale.
Ha esperienza anche nel settore idrico integrato, ambito in cui ha offerto consulenza tecnica e amministrativa per progetti di sviluppo, piani strategici e controllo gestionale.
Il sindaco di San Biagio Platani, Salvatore Di Bennardo e’ stato invece, eletto alla presidenza dei sindaci di AICA.
Oltre a votare per il nuovo Cda, i sindaci agrigentini hanno anche presentato una importante mozione di indirizzo nella quale hanno chiesto a tutti i sindaci il pagamento immediato di tutti i debiti relativi alle utenze, la delibera relativa al prestito della Regione, il pagamento quote sociali e copertura perdite 2021 e 2022. E poi ancora l’attivazione recuperi verso comuni.
E ancora l’impegno formale dei comuni di Agrigento, Licata, Sciacca e Canicattì alla costituzione dell’Ufficio del controllo analogo entro 30 giorni, l’immediata predisposizione del piano di manutenzioni ordinarie e piano di pagamento per i piccoli fornitori, la verifica di tutte le gare in essere, la verifica dei finanziamenti persi, la collocazione di contatori su tutti i comuni di Aica e l’attualizzazione del piano di rientro con Siciliacque.
A proposito di quest’ultimo aspetto, il sindaco Ruvolo ha commentato: “Si tratta di professionisti competenti, preparati che avranno il gravoso compito di rilanciare una società che e’ in serie difficoltà per varie ragioni. Una tragedia queste è il recupero delle somme dovute da comuni e utenti. Questa e’ la prima mission alla quale devono assolvere e a tal proposito e’ stato votato all’unanimità un atto condiviso dai sindaci presenti all’assemblea affinché il consiglio di amministrazione si muovi in tal senso oltre che si muova per un confronto serio e immediato con SiciliAcque, società di sovrambito che vanta crediti e che ha notificato atti di pignoramento per eventualmente contestare se non tutte, parte delle somme richieste laddove ci fossero i presupposti”.