Il gup del Tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella, ha disposto il non luogo a procedere perché il fatto non sussiste, scagionandolo dall’accusa di falso, l’ex assessore comunale di Santa Margherita Belice ed attuale commissario del Consorzio di bonifica Agrigento 3, Baldassare Giarraputo.
La vicenda si riferiva al settembre 2023 quando l’allora assessore comunale, rispondendo, per iscritto, a una interrogazione consiliare aveva attestato, secondo l’accusa falsamente, che il Comune di Santa Margherita, a seguito della pubblicazione di una manifestazione di interesse da parte dell’Esa, aveva predisposto e presentato un progetto relativo alla sistemazione della strada rurale Mandrazzi per un importo di 350 mila euro.
La procura chiedeva il rinvio a giudizio. La difesa di Giarraputo, con gli avvocati Fabrizio Di Paola e Paolo Femminella, ha evidenziato che in seguito si era proceduto a una rettifica perché il Comune non avrebbe potuto aderire a quella manifestazione di interesse e che, in ogni caso, la risposta a un’interrogazione è un atto politico e non amministrativo. Pertanto, non si poteva configurare il falso.
Inoltre, come sottolineato dagli avvocati Di Paola e Femminella, non c’è stato alcun pregiudizio giuridico per l’ente. Il giudice Antonino Cucinella ha accolto la richiesta della difesa e disposto il non luogo a procedere per Giarraputo.



