“Sciaccamare non rientra nel pacchetto di strutture che abbiamo con HIP. È il cuore del nostro gruppo alberghiero e abbiamo ancora tanto da fare per valorizzare le strutture, aprire un quinto hotel e farlo divenire un centro di ospitalità di alto livello. Con HIP valuteremo nuovi investimenti sempre nella zona di Sciacca, e mi riprometto, con il loro supporto, di poter fare ancora qualcosa per il territorio”.
E’ quanto affermato da Marcello Mangia, presidente di Aeroviaggi e fresco di accordo con un fondo Usa. Si tratta di un piano di investimenti da 100 milioni di euro già deliberato per migliorare strutture alberghiere esistenti e acquistarne di nuove.
Il Sole 24 Ore ha dedicato un ampio spazio all’accordo del gruppo siciliano che da quasi mezzo secolo è presente con le proprie strutture alberghiere in Sicilia e in Sardegna con Hip/Blackstone .
L’accordo vede protagonisti Aeroviaggi con il suo nuovo brand Mangia’s e dall’altra Hotel Investiment Partners, controllata da Blackstone. E’ stata creata una joint venture il cui closing è avvenuto la settimana scorsa. Tra i sei alberghi di Aeroviaggi interessati non sono inseriti quelli di Sciacca.
“Che orgoglio avere una famiglia unita e protagonista di un avventura aziendale lunga 49 anni. Che soddisfazioni tutto il team di Mangia’s Aeroviaggi portare la nostra azienda, Italiana, ad un partnerariato con un eccellenza mondiale come HIP/ Blackstone. Il nostro fondatore, lo sento, sta sorridendo”. Così Marcello Mangia che non manca di fare un riferimento anche al padre, scomparso da pochi anni.
