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Comune di Sciacca

Ospedali Sciacca e Ribera, il consigliere e medico di Menfi Ferraro: “Diversificare l’offerta sanitaria”

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“Tra i temi della campagna elettorale, la sanità del territorio è al centro dell’attenzione con le sue criticità e prospettive. Le nuove dinamiche demografiche, caratterizzate da un crescente aumento della popolazione anziana ed il conseguente carico assistenziale,impongono un’ oculata programmazione in grado di garantire il miglioramento dell’ offerta sanitaria assistenziale territoriale ed ospedaliera, attraverso una puntuale mappatura delle carenze e delle potenzialità, al fine di coniugare efficacemente domanda ed offerta”. Lo scrive Ezio Ferraro, dirigente medico del Pronto Soccorso di Sciacca e consigliere comunale di opposizione a Menfi.
“E’ indubbio – continua Ferraro – che le potenzialità dell’Ospedale di Sciacca si potranno esprimere compiutamente solo attraverso una diversa riconversione funzionale dell’Ospedale di Ribera ed una profonda riorganizzazione dei servizi territoriali.
Se è vero come è vero che il Distretto AG 2, comprendente gli Ospedali di Sciacca e Ribera, è privo di un Hospice per i pazienti oncologici, di una RSA per anziani non autosufficienti, di un’U.O. di Neurologia- Stroke Unit, inevitabilmente, si continuerà a registrare un sovraccarico di utenza presso un unico presidio, quello di Sciacca, costretto a fronteggiare sia patologie acute che cronico- degenerative, anche alla luce del fatto che il presidio di Ribera ospita attualmente solo pazienti Covid positivi con sintomi respiratori.
E’ di tutta evidenza che una diversificazione dell’offerta sanitaria potrà’ ottimizzare i servizi e rispondere adeguatamente alle esigenze dei cittadini, ma occorrono scelte politiche di campo, in grado di incidere in maniera determinante sulla qualità dell’assistenza, potenziando il territorio con Strutture specialistiche di riferimento, in aggiunta alle Case di Comunità e agli Ospedali di Comunità previsti dal Pnrr, in modo da consentire l’utilizzo appropriato del Presidio di Sciacca prevalentemente per pazienti acuti”.
Il dopo elezioni dovrà fare i conti con la piena attuazione di quanto previsto nel Piano Sanitario Regionale e con una nuova programmazione legata ai bisogni sanitari emergenti.

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