Sciacca conferma la solidità del proprio punto nascite. Anche nel 2025 l’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Giovanni Paolo II ha superato la soglia dei 500 parti, mantenendo un dato in linea con quello dello scorso anno. Un risultato che il direttore dell’unità operativa, Salvatore Incandela, considera il primo traguardo importante dell’anno che si conclude.
«Siamo riusciti anche quest’anno a superare i 500 parti, anzi siamo già ben oltre», spiega Incandela, sottolineando come l’obiettivo non sia solo quello di confermare i numeri, ma soprattutto di migliorare in modo continuo la qualità dei servizi offerti alle donne e alle famiglie del territorio.
Oltre 500 parti: il punto nascite resta saldo
Il superamento della soglia dei 500 nati consente a Sciacca di mantenere saldo il proprio punto nascite, in un contesto sanitario regionale complesso. Un risultato che rafforza il ruolo del presidio ospedaliero saccense e che rappresenta, secondo il direttore, la base su cui costruire nuovi obiettivi per il futuro.
Parto analgesico a Sciacca, l’obiettivo per il 2026
Tra le priorità indicate per il 2026 c’è l’attivazione della partoanalgesia a Sciacca, un servizio atteso da tempo. Il parto senza dolore viene considerato un passaggio fondamentale per innalzare ulteriormente la qualità dell’assistenza ostetrica.
Secondo Incandela, infatti, si registra una minima ma significativa mobilità di donne che, per la paura del parto senza controllo del dolore, scelgono di rivolgersi a strutture di Palermo e Agrigento, dove il servizio è già disponibile. L’introduzione del parto analgesico a Sciacca permetterebbe di recuperare questa utenza e, di conseguenza, di migliorare anche il numero complessivo delle nascite. Un obiettivo condiviso anche dalla Direzione generale, che ha espresso il proposito di realizzarlo.
Ginecologia e servizi di eccellenza
Accanto all’attività ostetrica, l’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia continua a puntare sul rafforzamento dei servizi ginecologici. Il reparto è considerato all’avanguardia nei campi dell’uroginecologia e della patologia benigna, confermando un’offerta sanitaria di livello per il territorio.
Screening del cervico-carcinoma e prevenzione
Nel corso del 2025 è stato raggiunto anche un importante obiettivo sul fronte degli screening del cervico-carcinoma. La dottoressa Trapani, responsabile del servizio, ha centrato il target del 30% di copertura sulla popolazione. L’attività di prevenzione ha consentito di individuare diversi casi in fase precoce, facendo ben sperare per il raggiungimento, nel tempo, di una copertura del 60-70%, in linea con gli standard nazionali.
Supporto psicologico e progetto “Benessere Donna”
Prosegue inoltre il progetto “Benessere Donna”, con il coinvolgimento delle volontarie Avulss e di due psicologhe, Danielle Mancuso e Alessia Russo. Il servizio offre supporto psicologico alle donne ricoverate, con particolare attenzione al post-partum, alle interruzioni di gravidanza e ai momenti di maggiore fragilità emotiva. Un’attività strutturata, coordinata dall’Avulss e finanziata dal Comune di Sciacca.
Uno sguardo al futuro
«Si tratta di un risultato importante, ma continuerò a spingere per l’ulteriore miglioramento dei servizi», conclude Incandela. Tra numeri consolidati, prevenzione e attenzione al benessere delle pazienti, l’obiettivo resta chiaro: rendere realtà il parto analgesico a Sciacca e rafforzare il ruolo dell’ospedale Giovanni Paolo II come punto di riferimento per il territorio.



