Un’altra perdita idrica. L’ennesima. In un momento storico in cui la siccità stringe la morsa sulla popolazione e si moltiplicano gli appelli al risparmio idrico, Sciacca continua a essere teatro di inefficienze strutturali. L’ultima segnalazione riguarda la zona di San Calogero, dove l’acqua sgorga ininterrottamente, giorno e notte, allagando la strada.
Diversamente dalla perdita di via Cappuccini, attiva solo durante il turno di erogazione, quella di San Calogero non si arresta mai: un flusso continuo.
Il paradosso è evidente. Ai cittadini si chiede di sopportare i razionamenti estivi, di limitare i consumi, mentre la rete idrica continua a perdere acqua come un colabrodo.
E intanto Aica, che sarebbe dovuta presentarsi questa mattina alle 11 al Comune per una riunione, ha disertato l’incontro. All’ennesima convocazione voluta dal Comune saccense per fare il punto della situazione sull’emergenza idrica, la governance della consortile ha optato per non presentarsi. Un atteggiamento che ha determinato la presa di posizione del primo cittadino, Fabio Termine, convinto che la sostituzione dei vertici oramai sia un passo imprescindibile.