Speronato peschereccio saccense, il capitano Margiotta: “Poteva andare molto peggio” (Video)

Solo la decisione del capitano e e armatore del moto pesca “Filippo Padre” di interrompere la battuta di pesca, tranciare i cavi e le reti e allontanarsi, ha evitato il peggio. Lo racconta lo stesso Accursio Margiotta che insieme al suo equipaggio e in condizioni di mare e visibilità Ottime, stamane al largo di Sciacca e’ stato speronato da un mercantile.

Nonostante le chiamate dell’imbarcazione saccense verso la grossa nave e le segnalazioni della battuta in corso, il mercantile ha effettuato una manovra che ha visto avvicinarsi paurosamente le due barche. Tempismo e prontezza del capitano saccense hanno fatto riportare meno danni.

Per fortuna, non ci sono stati feriti ma il mercantile non ha prestato soccorso, non si è accertato delle condizioni dell’equipaggio e ha proseguito nella sua rotta.

Un fatto quest’ultimo che fa indignare particolarmente chi va per mare.

Ci vorranno intanto, 60 giorni per riportare la moto pesca “Filippo Padre” in mare.

Per Margiotta non solo lo spavento e la paura, ma anche il danno economico subito con lo stop alla pesca.

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