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Comune di Sciacca

Presentata a Sciacca la sesta edizione del progetto nazionale di Marevivo “Nauticinblu”

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Presentata a Sciacca, nell’aula magna dell’Istituto Nautico Don Michele Arena, la sesta edizione del progetto nazionale di Marevivo “Nauticinblu”, finalizzato a sensibilizzare gli studenti che vogliono inserirsi negli ambiti lavorativi del settore nautico e del suo indotto. Diciassette gli istituti coinvolti in Italia e due in Spagna per formare i futuri professionisti del mare.


Il presidente di Marevivo Sicilia, Fabio Galluzzo, insieme al direttore Mariella Gattuso, hanno presentato la nuova programmazione delle attività, lasciando poi la parola ai prestigiosi relatori che hanno affrontato i temi che caratterizzano l’intervento: i cambiamenti climatici, la transizione ecologica, la gestione dei rifiuti, l’economia circolare, la bioeconomia, l’importanza della biodiversità e le grandi emergenze ambientali che mettono a rischio il futuro del nostro Pianeta.
Agli studenti è giunto anche il saluto del responsabile delle Risorse Umane, Tiziano Minuti, di Caronte&Tourist, azienda che sostiene insieme a Marevivo lo sviluppo del progetto Nauticinblu per gli istituti nautici di Sciacca e Messina.
Il progetto, anche quest’anno, si arricchisce della collaborazione di importanti enti di ricerca che da anni conducono studi approfonditi sullo stato del mare, delineando una situazione di grave pericolo, che richiede indifferibili interventi strutturali non solo da parte delle istituzioni preposte, ma anche da parte della comunità, chiamata a impegnarsi in azioni di prevenzione e difesa e a modificare atteggiamenti e comportamenti che incidono sulla sopravvivenza dell’ambiente naturale.
Al tavolo dei relatori si sono alternati la dirigente scolastica del Don Michele Arena, Daniela Rizzuto, l’ingegnere Francesco Cappello ex ricercatore/tecnologo di ENEA ed esperto energetico che ha affrontato il tema dei cambiamenti climatici, delle emissioni nocive a carico dell’ambiente, delle fonti energetiche rinnovabili e delle comunità energetiche.
I temi che caratterizzano il progetto sono poi stati affrontati anche dal dottor Giuseppe Cuffari di ARPA Sicilia che, riferendosi nello specifico al sistema marino, ha introdotto i concetti di economia circolare, le cause principali dell’inquinamento delle acque e della perdita di biodiversità.
E in riferimento alle minacce che incombono sulla biodiversità del Mediterraneo, ha chiuso i lavori la ricercatrice dell’ISPRA, Manuela Falautano, già esperta di impatti antropici sul mare e di specie aliene.

Il progetto proseguirà nei prossimi giorni, a Sciacca, con un’altra attività seminariale, con dei laboratori, con una giornata di pulizia della spiaggia e campionamento dei rifiuti rinvenuti e infine con una visita in un’area protetta. Il prossimo appuntamento è fissato il 16 gennaio, data nella quale lo staff di Marevivo e degli esperti presenterà il progetto agli studenti dell’Istituto nautico Caio Duilio di Messina.

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