Cronaca / Attualità

Presepe vivente a Burgio: torna “Natività d’Amuri”

Il presepe vivente a Burgio torna protagonista delle festività natalizie con “Natività d’Amuri”, un evento che unisce spiritualità, teatro e partecipazione collettiva. La comunità si prepara ad accogliere cittadini e visitatori nelle giornate del 27 e 28 dicembre 2025 e del 6 gennaio 2026, trasformando il cuore del paese in un racconto a cielo aperto dedicato alla Natività.

La rappresentazione si svolgerà nella suggestiva cornice di Piazza San Luca e della Chiesa di San Luca, luoghi simbolici che faranno da scenario a un percorso narrativo capace di coinvolgere il pubblico sul piano emotivo e simbolico.

Natività d’Amuri, tra fede e comunità

“Natività d’Amuri” non è una semplice rievocazione della nascita di Gesù, ma un progetto corale che intreccia fede cristiana, tradizione popolare e linguaggio teatrale. Il presepe vivente a Burgio diventa così occasione di incontro e condivisione, mettendo al centro il valore universale dell’amore e dell’accoglienza.

L’evento prenderà il via a partire dalle ore 17,30 e sarà replicato più volte nel corso del pomeriggio, consentendo al pubblico di assistere alla rappresentazione in diversi turni e di vivere l’esperienza con maggiore calma, immergendosi pienamente nell’atmosfera della Natività.

Un racconto emozionale tra luci, musica e gesti antichi

Il percorso scenico si sviluppa attraverso quadri evocativi che raccontano la vita quotidiana e i personaggi della Natività. Luci, musica, silenzi e gesti antichi contribuiscono a creare un’atmosfera sospesa nel tempo, capace di coinvolgere emotivamente gli spettatori e di restituire il senso più autentico del Natale.
Il presepe vivente a Burgio si configura così come un’esperienza teatrale e spirituale insieme, in cui il pubblico non è semplice osservatore ma parte di un racconto condiviso.

Cast, testi e allestimento della rappresentazione

Protagonista di “Natività d’Amuri” è un ampio cast di interpreti che, con passione e dedizione, darà vita ai personaggi della Natività e ai quadri di vita quotidiana. I testi sono firmati da Maria Concetta Aquilina e Salvatore Monte, che cura anche l’allestimento dell’intera rappresentazione, coordinando l’impianto scenico e narrativo dell’evento.

Il sostegno delle realtà culturali del territorio

L’iniziativa è promossa dall’Associazione Culturale Sipario 4, in sinergia con altre realtà teatrali del territorio, con il sostegno del Comune di Burgio, di Tutta Scena, della FITA, della Pro Loco Sikania e delle associazioni locali che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento.
Il regista Salvatore Monte ha sottolineato il valore comunitario del progetto, evidenziando come la Natività rappresenti non solo un momento di fede e tradizione, ma anche un’occasione di condivisione e crescita culturale collettiva.

Un Natale aperto a cittadini e visitatori

Il presepe vivente a Burgio si propone come un appuntamento aperto a famiglie, cittadini e visitatori, un invito a riscoprire il significato più autentico del Natale attraverso la bellezza del teatro e la forza dell’incontro. L’ingresso è libero, a conferma della volontà di rendere l’evento accessibile e inclusivo, nel segno della comunità.

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