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Comune di Sciacca

Il pm chiede 13 anni per saccense accusato di violenza sessuale sulla nipote, lui respinge le accuse

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Il pubblico ministero, Alberto Gaiatto, ha chiesto la condanna a 13 anni di reclusione per un commerciante di Sciacca di 55 anni accusato di avere fatto assumere droga e alcol alla nipote compiendo con la stessa atti sessuali. Lui si proclama innocente, ha reso dichiarazioni in aula e il suo difensore, l’avvocato Calogero Santangelo, avanzato richiesta di assoluzione.

Il Tribunale di Sciacca, in composizione collegiale (presidente Antonio Tricoli) deciderà il 15 ottobre 2025 dopo eventuali repliche. Per l’accusa tra il 2015 e gennaio del 2016 il commerciante avrebbe anche favorito il consumo di eroina da parte della giovane che avrebbe poi costretto a subire rapporti sessuali.

Al commerciante viene contestata anche la cessione di sostanze stupefacenti alla nipote e a un’altra donna e pure l’accusa di avere costretto quest’ultima a subire un rapporto sessuale nel maggio del 2016.

L’imputato, sottoponendosi anche ad interrogatorio in aula, ha sempre respinto le accuse. Avrebbe detto di avere aiutato economicamente la nipote, ma nient’altro. Per quanto riguarda l’altra donna avrebbe detto di avere avuto una relazione con la stessa, ma nessuna violenza sessuale.

La linea difensiva è quella che non c’è mai stata alcuna violenza sessuale e che il commerciante non ha mai fatto assumere sostanze stupefacenti o alcol alla nipote né ceduto droga ad alcuno. Il 15 ottobre 2025 la sentenza.

Nella foto, il difensore dell’imputato, l’avvocato Calogero Santangelo

Giuseppe Pantano
Giuseppe Pantano
Giornalista Professionista

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