Scadrà a luglio prossimo la concessione dell’area di parcheggio, la più grande area di sosta di tutto il centro storico di Sciacca. Era il lontano 1999 quando l’allora commissario straordinario Marsala, periodo di vacatio sindacale dopo la sfiducia a Ignazio Messina, stipulava un contratto con la SGS di Nacci Pietro e C.
Era la prima volta che l’ente locale concedeva una piazza ad una società privata per un tempo di quindici anni. La concessione destò molte polemiche anche perchè non prevedeva alcun introito per le casse comunali. Da quindici poi, incredibilmente la concessione è stata prorogata per ulteriori cinque quando dopo otto anni dall’inizio della concessione facendo leva sul danno economico subito a causa dei lavori di riqualificazione che interessarono il centro storico, la SGS chiese e ottenne dal Comune di Sciacca il prolungamento del contratto per ulteriori cinque anni, alle stesse condizioni, ossia senza nessuna percentuale sul costo della sosta per l’ente locale.
A distanza di tempo, a Sciacca il dibattito sulla mancanza di parcheggi in centro storico è ancora vivo e il problema di aree di sosta resta atavico. Intanto, a luglio la scadenza del ventennale affidamento necessariamente porterà il Comune di Sciacca a ripensare come affidare nuovamente l’area poichè resta la sola nel cuore della città con a disposizione un centinaio di posti auto. Si spera soprattutto che i termini della concessione vengano rivisti portando quel legittimo ritorno che è mancato alle casse comunali in questi vent’anni.
