Produttori agricoli nell’aula consiliare del Comune di Ribera. Si è svolta un’assemblea, con il consiglio e l’amministrazione cittadina, che precede una seduta straordinaria di Sala Frenna per esaminare la problematica riguardante l’irrigazione “al termine di una stagione agrumicola che è stata tragica”. Così è stato evidenziato durante il dibattito.
Gli agricoltori chiedono di far ripartire la bretella di Gammauta “per portare altra acqua nella diga Castello, oltre ai circa 2,5 milioni di metri cubi già invasati, e la ricollocazione delle motopompe sul fiume Verdura per riempire i laghetti collinari”.
Pietro Siragusa, consigliere comunale, parlando della stagione agrumicola che si è da poco conclusa, l’ha definita “tragica con il prodotto che è stato commercializzato in gran parte per l’industria, per i succhi di frutta e non per le arance da tavola”.
Nei giorni scorsi era in programma una riunione al Comune di Ribera con i vertici del Consorzio di bonifica che, però, non hanno partecipato. Mercoledì 7 maggio tavolo di confronto a Palermo.
“Chiediamo maggiore rispetto per il nostro territorio”, ha detto la presidente del consiglio comunale di Ribera, Maria Grazia Angileri.
Intanto, l’onorevole Carmelo Pace ha scritto sui social che è stato rimesso in funzione l’adduttore Gammauta/Castello e che “si sta procedendo con le manovre per riempire i laghetti collinari in zona Villafranca e Calamonaci. Successivamente si passerà a servire la zona Borgo Bonsignore, lago Gorgo e Monte Sara”.