Il gup del Tribunale per i Minorenni di Palermo, Maria Pina, ha ammesso al giudizio abbreviato con udienza fissata il 18 settembre 2025 i due quindicenni palermitani che il 29 dicembre 2024, assieme a maggiorenni, avrebbero seminato il terrore a Menfi con una tentata rapina particolarmente violenta (frattura delle ossa nasali per un cinquantaduenne, intervento chirurgico e prognosi di 40 giorni), un furto in un bar, tre tentativi di furto di auto e un quarto, di una Bmw, andato a segno.
I due quindicenni sono stati arrestati dalla polizia, a Palermo, nello scorso mese di febbraio. Adesso hanno chiesto il trasferimento in una casa famiglia. Si sarebbero accaniti contro il menfitano perché aveva con sé solo pochi spiccioli. Il cinquantaduenne è assistito dall’avvocato Calogero Lanzarone.
Uno dei minori è ritenuto responsabile anche di due rapine consumate e una tentata a Palermo. Nella prima avrebbe minacciato con un bastone i dipendenti di una farmacia, riuscendo ad impossessarsi di circa 350 euro, nell’altra avrebbe minacciato con una pistola semiautomatica i dipendenti di un esercizio commerciale portando via 2.100 euro. Avrebbe anche minacciato con una pistola un altro commerciante che è riuscito a sventare la rapina. L’altro quindicenne è indagato per una rapina da 90 euro a un rider di Glovo.