Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Sciacca ha rinviato a giudizio Branko Subotic, di 55 anni, e Milorav Stankovic di 32, entrambi slavi, irreperibili, nell’ambito di un secondo troncone del procedimento che riguarda rapine in casa a Sciacca, Ribera e Montevago.
A giudizio, ma solo per furto, anche un altro serbo, Milovan Radovasljevic, di 49 anni, detenuto nel carcere di Trapani, dove sta scontando una pena per rapina, difeso dall’avvocato Francesco Di Giovanna.
Le indagini, svolte dai carabinieri, sono state coordinate dal sostituto procuratore Michele Marrone che ha avanzato la richiesta di rinvio a giudizio accolta dal giudice.
Stankovic, assieme ad altre cinque persone, avrebbe rapinato e sequestrato due giovani saccensi, nel marzo del 2015. I due sono stati legati nella loro abitazione di contrada Fontana Calda e rapinati di 500 euro, alcuni monili in oro e un televisore.
Altra rapina, con protagonista Stankovic, a Montevago, nella casa di due donne rimaste ferite. Una di queste, ultrasettantacinque, ha riportato la frattura dell’anca destra.
Infine, a Ribera. in contrada Gulfa, questa volta Stankovic assieme a Subotic ed altre tre persone giudicate separatamente. Durante questa rapina nell’abitazione di una famiglia avrebbero pure colpito alla testa con un bastone due persone, una delle quali un minore.
I due e Radovasljevic sono stati rinviati a giudizio anche per un furto a Santo Stefano di Quisquina.
Il processo inizierà il 5 maggio 2021 dinanzi al Tribunale di Sciacca in composizione collegiale.
