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Comune di Sciacca

Da recuperare 700 mila euro a Sciacca sulla prossima bolletta Tari, Valenti e Mandracchia: “Eredità della precedente amministrazione”

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Il piano Aro di Sciacca prevede un quantitativo di rifiuti notevolmente inferiore rispetto a quello conferito e in più l’amministrazione Di Paola non si è opposta a un aumento del costo di conferimento in discarica disposto dal commissario Sogeir. Tutto questo si è tradotto in un aumento di circa 700 mila euro del costo del servizio che graverà nella prossima bolletta Tari dei saccensi. E’ questo, in soldoni, che hanno riferito, oggi, il sindaco, Francesca Valenti, e l’assessore all’Ambiente, Paolo Mandracchia, durante una conferenza stampa. L’aumento sarà di circa il 14 per cento rispetto alle bollette che i saccensi stanno pagando quest’anno. L’obiettivo è che sia una tantum e che, dunque, dagli anni futuri, grazie all’aumento della percentuale di differenziata e alla caccia agli evasori, si possa giungere al risultato di una riduzione della tariffa. Intanto, la nuova amministrazione cercherà di rinegoziare alcuni aspetti del piano Aro con le ditte vincitrici della gara perchè si è appreso, ad esempio, che la raccolta porta a porta non è prevista nelle zone come Capo San Marco e Isabella, dove già viene effettuata da anni. La prosecuzione anche in queste zone e l’avvio del servizio in centro storico e alla Perriera è uno dei possibili cambiamenti che la giunta Valenti vuole introdurre. La ditta risparmierebbe sui cassonetti in queste zone. La conferenza stampa dei due amministratori si è aperta con le ultime novità riguardanti il servizio di approvvigionamento idrico e le iniziative dell’Ati per giungere alla risoluzione del contratto con Girgenti Acque.

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