La portata idrica destinata alla città di Sciacca non è diminuita durante la stagione estiva. A far mancare l’acqua ed allungare i turni sono i maggiori consumi legati all’estate, ma, soprattutto, le perdite idriche. Da via Cappuccini a piazza Sturzo, da contrada Foggia a via Verona, le perdite in città ormai non si contano più.
Eppure Sciacca riceve, anche in questi giorni, circa 170 litri al secondo dalle due fonti idriche delle quali dispone, il Carboj e il Grattavoli. Ne basterebbero la metà per garantire una buona erogazione idrica, ma decine di perdite idriche in tante zone del territorio lasciano per strada buona parte della dotazione.
E non si possono riparare perché Aica non ha i fondi a disposizione e il Comune ha esaurito quelli stanziati nell’ambito del fondo di riserva per sostituirsi all’Azienda che gestisce il servizio idrico.
Attualmente Aica è impegnata, anche attraverso la propria squadra di manutenzione, in due soli interventi a Sciacca. Si tratta di lavori particolarmente necessari.
In via Ariosto si sta intervenendo per risolvere una problematica di contaminazione dell’acqua. In via San Paolo si è rotta la rete fognaria con i liquami che attraversano la strada costituendo anche pericolo per la circolazione oltre che un problema di igiene pubblica nella zona portuale.
In via Ariosto sta intervenendo una ditta esterna chiamata da Aica, mentre in via San Paolo è all’opera la squadra di Aica addetta alla manutenzione.
Per tutto il resto al momento non c’è nulla e non si ci sono prospettive di immediata soluzione.
Nella foto la perdita fognaria