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Comune di Sciacca

Riapertura di via Lido, il Comitato: “No a strumentalizzazioni politiche”

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Ieri sono stati avviati i lavori da parte del Comune di Sciacca che porterà ad un’apertura parziale della via Lido. Una notizia che oggi registra una nota di stampa del Comitato Lido- Ferdinandea: “Ci eravamo ripromessi- scrivono – di tenere un dignitoso riserbo in questa campagna elettorale per evitare il rischio di
strumentazioni politiche, ma per la notizia della “riapertura” della via Lido nel tratto crollato riteniamo necessaria un’eccezione, la realtà va rispettata.
Quel tratto di strada è già di fatto aperto al traffico in senso alternato praticamente da una settimana dopo la frana.
Cittadini esasperati con l’improvvido aiuto di incivili che hanno sistematicamente divelto le transenne, le poche volte che queste erano state collocate al loro posto, si erano creati un varco, disperati dalla mancanza di alternative, rendendola di fatto transitabile
Stato di fatto che unito alla totale mancanza di controlli, in una situazione di oggettivo pericolo, si è protratto per molti mesi sino ad oggi.
L’azione dell’amministrazione è quindi poco più di una presa d’atto di una situazione di fatto”.
“Siamo – molto preoccupati della stabilità di questo tratto di strada in concomitanza di eventi piovosi
tenendo conto che sopra lo stesso c’è un collettore fognario rotto.
Ci chiediamo inoltre cosa sia cambiato in cinque mesi per permettere la riapertura, se a giudizio di questa
amministrazione il transito non costituisce pericolo , allora perché non riaprire la via Lido 5 mesi fa?
Francamente dopo mesi da quei tragici eventi dell’alluvione ci saremmo aspettati decisamente di più, con
particolare riferimento:
alla definizione di una viabilità alternativa (ricordate via Isola Ferdinandea? È ancora un baratro);
alla rimozione delle cause di pericolo su quel tratto di strada ed in altri tratti della via Lido ( ricordate le
esplosioni fognarie? Due collettori sono ancora rotti, tremiamo al pensiero di quello che avverrà con le piogge torrenziali tra Settembre e Novembre prossimi);
ed ultima e forse più importante alla fattiva collaborazione per la risoluzione delle terribili condizioni a cui
sono costretti le famiglie di sfollati della via Lido”.
“Vogliamo – conclude – infine comunicare, rimarcando la ferma volontà di rimanere estranei alla contesa elettorale e
sottolineando sin d’ora che saremo intransigenti con chiunque tenterà di strumentalizzare a fini elettorali le
problematiche di quartiere, che siamo pronti a fare la nostra parte per fare conoscere ai futuri candidati i nostri problemi e le relative soluzioni, abbiamo infatti i cassetti pieni di idee, progetti ( alcuni
immediatamente cantierabili), per ridare dignità al nostro quartiere”.

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