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Comune di Sciacca

Riapre la chiesa dei Cappuccini riqualificata gratuitamente da due imprenditori (Video)

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Sono stati completati i lavori che hanno tenuto chiusa per qualche tempo a Sciacca la chiesa dei Cappuccini. Domani, domenica 14 settembre, alle 18, l’inaugurazione da parte dei Frati Minori Cappuccini ed a seguire la concelebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo di Agrigento, monsignor Alessandro Damiano, con il Ministro Provinciale dei Frati Minori Cappuccini dí Sicilia, padre Pietro Giarracca.

I fratelli Paolo e Francesco Montalbano, imprenditori, profondamente legati alla loro comunità, hanno scelto di eseguire gratuitamente tutti i lavori e restituire al cuore spirituale del paese qualcosa che resterà per sempre: un affresco per la Chiesa dei Cappuccini. Lo hanno fatto per una grazia ricevuta, quasi 30 anni fa, da Paolo Montalbano.


A firmarle l’opera è Giulio Rosk, artista siciliano di fama internazionale, capace di piegare il linguaggio della street art al respiro del sacro. Con la bomboletta spray ha tracciato un cielo che avvolge le volte, un blu che richiama Giotto e Assisi, dentro il quale si staglia la figura di San Francesco: Santo dei giovani, ponte tra epoche e linguaggi, tra tradizione e modernità.

“È un gesto che va oltre l’arte. È fratellanza, è dono, è l’intuizione che la bellezza non appartenga mai a chi la commissiona, ma a chi la riceve. Le mani di Paolo e Francesco hanno reso possibile un’opera che non si chiude nella contemplazione dei fedeli, ma si apre all’intera comunità, soprattutto ai giovani, attratti dall’imprevisto, incuriositi dal linguaggio contemporaneo, spinti a varcare la soglia di una chiesa che diventa viva e vicina”. Così il parroco, Frà Michele Barone.


A Sciacca non si era mai visto nulla di simile: un affresco che nasce dal sacrificio collettivo, da un popolo che ha deciso di riconoscersi in un atto comune, di guardare insieme verso l’alto. Ed è proprio lì, alzando lo sguardo, che accade la meraviglia: il cielo affrescato diventa uno specchio, una promessa, un abbraccio.

Quando si entrerà nella chiesa dei Cappuccini e si alzeranno gli occhi al soffitto, non si troverà soltanto un affresco. Si incontrerà la testimonianza di due fratelli, di un artista, di una comunità, e della potenza inesauribile del colore che ancora sa raccontare vita, fede e speranza.

Giuseppe Pantano
Giuseppe Pantano
Giornalista Professionista

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