La Procura della Repubblica di Sciacca ha disposto l’autopsia sul corpo di Mahjoub Aymen, di 31 anni, il tunisino ucciso lunedì sera a Ribera. Si potranno così stabilire quanti colpi hanno raggiunto la vittima e il punto esatto da cui si è sparato.
Disposti anche alcuni accertamenti tecnici i cui risultati non sono ancora disponibili. Le indagini svolte dai carabinieri della Tenenza di Ribera e della Compagnia di Sciacca si muovono sul versante droga, visti anche i precedenti del giovane ucciso che era stato coinvolto in una tra le principali operazioni svolte negli ultimi anni dai carabinieri a Ribera, Drive In, dell’agosto 2021, e poi era stato arrestato, quasi due anni dopo, a marzo del 2023, a Buonfornello, dalla polizia stradale, sempre per stupefacenti.
I carabinieri continuano a svolgere un’intensa attività d’indagine a Ribera con perquisizioni e con la ricerca di informazioni utili per ricostruire al meglio quanto accaduto lunedì sera tra via Buoni Amici e corso Umberto I. Nella zona ci sono anche telecamere di videosorveglianza a cominciare da quelle del municipio che si trova a pochi metri dal luogo dell’agguato.