Ribera, l’ex assessore Macaluso: “Non azzeramento della giunta, rimpasto per sostituire me e Zabbara”

L’ormai ex assessore riberese Emanuele Macaluso, dopo l’azzeramento della giunta comunale che ha visto anche la sua esclusione, ha rilasciato delle dichiarazioni in merito a quanto accaduto.

“In realtà – dice Macaluso – si è trattato di un “rimpasto” (e non un azzeramento), teso a sostituire il sottoscritto e la dottoressa Zabbara, in ossequio a logiche di potere che sfuggono alla mia comprensione di neofita della politica. L’avvocato Ruvolo mi aveva voluto al suo fianco, assicurandomi ed annunciando pubblicamente che, in caso di vittoria, avrei ricoperto la carica di vicesindaco (non “a tempo determinato”) per portare avanti un programma mirato al rilancio socio-culturale della nostra Ribera. In questo progetto ho creduto, e per esso ho lottato e mi sono impegnato con entusiasmo proprio per rappresentare l’idea di nuovo che avrebbe portato all’auspicato “cambiamento”.

“Mi è stato chiesto – afferma Macaluso – di rinunciare alla carica di vicesindaco e ho accettato di buon grado la sollecitazione ricoprendo il ruolo affidatomi dando anima e corpo, ma purtroppo ho potuto operare poco, principalmente a causa della pandemia, che ha sensibilmente intralciato l’azione amministrativa nell’ambito delle principali deleghe assegnatemi (sport, turismo, spettacolo etc.)”.

“Pur rammaricato per ciò che avrei ancora potuto fare – continua – sono orgoglioso di aver portato a termine alcune belle iniziative e ringrazio le attestazioni di stima e affetto ricevute da tante e tanti che hanno creduto in me e dai dirigenti e dagli impiegati comunali. Ad essi va la mia personale riconoscenza per lo spirito di abnegazione con cui operano, nonostante le gravi difficoltà.
Pur prendendo atto dell’invito alla collaborazione formulato dal sindaco, troverei incoerente, poter pensare di continuare a partecipare ad un progetto che continua ad essere rallentato ed intralciato dagli stessi “giochetti politici” che hanno determinato la mia esclusione dalla compagine amministrativa.
Nonostante quanto da me vissuto, voglio dire ai tanti giovani che si tengono lontani dal mondo politico di non lasciarsi intimorire da questa “parte brutta” della politica stessa, e di continuare a lottare per il bene comune”.

“Seppur deluso da quanto accaduto – conclude – auguro al sindaco, agli assessori riconfermati ed ai nuovi di poter operare proficuamente per il bene della città, nella prospettiva di un reale ed effettivo cambiamento”.

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