Cronaca / Attualità

“Botte a una donna e calcio al passeggino con un bimbo”, riberese condannato


Un anno di reclusione e pagamento delle spese processuali con pena sospesa. Lo ha deciso il giudice monocratico del Tribunale di Sciacca nel processo per lesioni a carico di Antonino Aprile, di 34 anni, di Ribera, accusato, nel 2021, di avere percosso la fidanzata cagionandole una frattura al naso giudicata guaribile in 30 giorni.

L’imputato era accusato anche di avere sferrato un calcio al passeggino dove era collocato il figlio della donna, cagionandogli un trauma cranico.

La donna al processo si è costituita parte civile, assistita dall’avvocato Calogero Santangelo (nella foto).

L’imputato in questo processo di primo grado è stato condannato anche al risarcimento da liquidarsi in separata sede civile e al pagamento delle spese sostenute dalla donna per la costituzione in giudizio.

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