Con determina dirigenziale del Terzo Settore del Comune di Sciacca dello scorso dodici marzo è stata indetta gara per l’aggiudicazione con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa del servizio di raccolta dei rifiuti nel Comune di Sciacca per la durata di 12 mesi per un importo a base d’asta di quasi 6 milioni di euro. La cosiddetta “gara- ponte” che avrebbe dovuto portare all’affidamento del servizio in citta’ in attesa del nuovo piano Aro in scadenza proprio nel mese di maggio. Una soluzione voluta dall’amministrazione Termine che non e’ riuscita a redigere il nuovo piano nei tempi previsti.
Avendo la ditta “CICLAT Trasporti Ambiente Soc.coop” presentato alla Stazione Appaltante, istanza di parere di precontenzioso, si è proceduto all’attivazione del “soccorso istruttorio” nei confronti degli operatori economici partecipanti.
Il responsabile unico del procedimento, Antonino Nastasi ha ritenuto sospendere la seduta al fine di approfondire e valutare la possibilità di deflazionare potenziali contenziosi.
A fronte dei potenziali vizi di illegittimità ravvisabili nel disciplinare di gara, la Stazione Appaltante ha dunque ritenuto necessario, al fine di scongiurare eventuali azioni di natura giurisdizionale, procedere all’annullamento del procedimento selettivo per pericoli di danni ulteriori all’ente, oltre che di ritardi nell’esecuzione del servizio.
Il mancato annullamento della procedura di gara, infatti, avrebbe esposto l’Amministrazione a un possibile contenzioso, con possibile grave danno di natura patrimoniale e non patrimoniale, per i costi diretti e indiretti per l’espletamento della procedura , per la lesione dell’immagine dell’Ente oltre poi, soprattutto, a ritardare l’esecuzione del servizio.
