Il progetto di rilancio delle terme di Sicilia, in particolare dei complessi di Acireale e Sciacca, compie un nuovo passo avanti. Il Dipartimento regionale Tecnico ha pubblicato, attraverso il portale Tuttogare, un aggiornamento delle Faq rivolte agli operatori economici interessati agli avvisi esplorativi per il partenariato pubblico-privato.
L’iniziativa, fortemente voluta dal governo regionale guidato da Renato Schifani, punta alla valorizzazione e riqualificazione di due storici poli termali siciliani, offrendo nuove opportunità di investimento e sviluppo economico per il territorio.
Durata flessibile delle concessioni termali
Tra le risposte più attese, le Faq chiariscono che la durata della concessione per i complessi termali non è predefinita. Saranno infatti le aziende interessate a proporre la tempistica più adatta, nel rispetto delle norme del Codice degli appalti, valutando la sostenibilità economica e la dimensione degli investimenti.
Infrastrutture pubbliche: chi paga?
Un altro tema centrale è quello delle infrastrutture pubbliche esterne ai siti termali, ma considerate fondamentali per il progetto. Le Faq specificano che sarà la Regione Siciliana a farsi carico dei relativi costi, attingendo a risorse finanziarie aggiuntive dedicate.
Rilancio terme Sicilia e cumulabilità dei fondi
Ulteriore punto chiarito nelle nuove Faq riguarda la possibilità di cumulare i fondi: l’operatore economico potrà accedere anche ad altre fonti di finanziamento pubblico, oltre a quelle già previste dagli avvisi. Un elemento strategico per incentivare la presentazione di proposte ambiziose e sostenibili.
Scadenza prorogata: tempo fino al 30 settembre
Per facilitare la partecipazione e garantire una progettualità più solida, la scadenza per presentare le proposte è stata prorogata al 30 settembre 2025. Gli operatori economici avranno così quattro mesi in più per predisporre i documenti richiesti e finalizzare le proposte di partenariato pubblico-privato.
Conclusioni: un’occasione per il rilancio terme Sicilia
Con l’aggiornamento delle Faq e l’estensione dei termini, la Regione Sicilia mira a rendere più accessibile e chiaro il processo per il rilancio delle terme siciliane. Un’opportunità concreta per imprese e investitori, chiamati a giocare un ruolo decisivo nella rigenerazione di due luoghi simbolo del benessere e del turismo regionale.