Un messaggio forte e chiaro arriva dalla deputata del Partito Democratico Giovanna Iacono, che attraverso una nota ufficiale esprime il suo pieno sostegno alla candidatura di Giacomo Vivacqua alla segreteria del Pd di Agrigento. Una scelta che, secondo Iacono, rappresenta il simbolo di un rinnovamento Pd Agrigento autentico e necessario.
Agrigento ha bisogno di un cambiamento concreto
“La rigenerazione del Partito Democratico ad Agrigento – ha dichiarato Iacono – deve partire da nuove pratiche politiche, un linguaggio diverso e una vera capacità di coinvolgimento delle migliori energie del territorio”. Da qui, il convinto appoggio a Vivacqua, esponente di una nuova generazione che si propone di superare le vecchie logiche interne al partito e aprirsi alla società reale.
Vivacqua come simbolo del rinnovamento Pd Agrigento
Secondo Iacono, la candidatura di Giacomo Vivacqua incarna perfettamente la visione di un rinnovamento Pd Agrigento credibile: “Vivacqua propone un Pd che diventi un laboratorio politico aperto, ricco di idee e iniziative concrete, capace di dare voce soprattutto ai giovani e alle fasce più fragili della popolazione”.
Difesa di Barbagallo e attacco alle accuse di brogli
Nel suo intervento, la deputata ha difeso anche con fermezza Anthony Barbagallo, segretario regionale del Pd, dalle recenti polemiche e presunti brogli: “Respingo con sdegno ogni accusa infondata – ha affermato – si tratta di un tentativo grave di minare la credibilità del nostro partito”.
Iacono sottolinea come le regole e i procedimenti siano stati gli stessi sia a livello regionale che provinciale, e denuncia una “doppia morale” che rischia di lacerare il partito proprio nel momento in cui sarebbe fondamentale mostrare coesione e visione comune.
Coerenza, regole e futuro per il Pd
La deputata ha concluso con un messaggio rivolto a tutta la comunità democratica: “Chi crede davvero nel cambiamento sa che non può esserci rinnovamento Pd Agrigento senza coerenza, e non può esserci futuro per il partito senza rispetto delle regole comuni”.