Clima teso oggi a Palermo durante la riunione per la sanità agrigentina convocata d’urgenza dall’assessore alla sanità, Giovanna Volo, dopo le vicende che hanno visto al centro della cronaca l’ospedale di Sciacca, ma anche quello di Canicattì e Agrigento. Tra i convocati di oggi i due parlamentari del territorio che fanno parte della Commissione Sanita’ all’Ars, gli onorevoli Margherita La Rocca Ruvolo e Carmelo Pace, oltre che il manager dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento, Mario Zappia.
L’atmosfera non poteva essere diversa visto che la riunione arriva anche dopo il chiacchierato esposto in Procura firmato dai sindaci e dal Comitato Civico Sanità e con la manifestazione di protesta programmata per il 10 novembre per l’ospedale di Sciacca che punta ad una mobilitazione generale per avere la giusta attenzione rispetto le tante criticità.
Intanto, oggi nel corso della riunione e’ stato affrontato il problema delle unità operative di Ortopedia di Sciacca e Agrigento ridotte con un solo medico a scavalco tra i due presidi e uno specializzando a Sciacca mentre ad Agrigento si sono dimessi ben tre medici. L’assessore ha proposto una equipe itinerante rispetto la possibilità di chiusura del reparto a Sciacca. Pare che questa ipotesi di un team medico che possa spostarsi di volta in volta sia quella più accreditata e che verrà seguita. D’altronde i medici ortopedici a disposizione sono quattro in totale per Sciacca, Agrigento e Licata. Il primario di Sciacca, Giuseppe Tulumello, dal primo novembre sarà anche ad Agrigento dove alcuni ortopedici si sono dimessi. A Sciacca resta la grave criticità dell’Urologia con un solo medico. Tra 10 giorni la protesta organizzata dal Comitato Sanità.
