Siamo a un passo dall’ospedale Ribera zona disagiata ed esulta il sindaco della città delle arance, Matteo Ruvolo. L’amministratore ricorda le iniziative portate avanti dal territorio e per la proposta messa nero su bianco dall’assessorato regionale alla Salute ringrazia i sindaci con i quali ha condiviso le iniziative a sostegno del Fratelli Parlapiano, i consigli comunali ed i parlamentari del territorio.
“A Ribera si parte dalla certezza del Pronto soccorso che non può che rimanere anche per i numeri che fa registrare, 10 mila accessi lo scorso anno e 5 mila nei primi mesi del 2025, e dai reparti che già ci sono e che offrono un ottimo servizio ai pazienti”.
Ruvolo parla di “complementarietà con l’ospedale di Sciacca” ed invoca la giusta attenzione per i due presìdi anche con l’arrivo di nuovo personale.
La Cgil provinciale con il segretario, Alfonso Buscemi, contesta, invece, “l’irresponsabilità della politica e della dirigenza sanitaria” ed esprime “forte indignazione per quanto sta accadendo in queste ore sul fronte della sanità pubblica”.
Per Buscemi la proposta di rete ospedaliera per la provincia di Agrigento “non è mai stata oggetto di un confronto nei tavoli istituzionali preposti , né condivisa con i rappresentanti dei lavoratori e delle comunità”.