Slitta la prima edizione della Sagra della Pecora Bollita di Burgio, inizialmente prevista per il 22 agosto. L’amministrazione comunale ha deciso di rinviare l’evento in seguito all’appello di Papa Leone XIV, che ha proclamato quella data come giornata di digiuno e preghiera per la pace.
Una scelta che, seppur comporti lo spostamento di un appuntamento molto atteso da cittadini e visitatori, è stata condivisa con spirito di partecipazione e rispetto.
“Non potevamo ignorare l’invito del Santo Padre – ha dichiarato il sindaco di Burgio, Vincenzo Galifi –. Crediamo che la sagra avrà ancora più valore se celebrata in un contesto di serenità, senza sovrapporsi a un momento di raccoglimento spirituale che riguarda l’intera comunità”.
La manifestazione, alla sua prima edizione, è nata con l’obiettivo di valorizzare le tradizioni gastronomiche burgitane e far conoscere un piatto identitario della cucina locale. La nuova data verrà comunicata nei prossimi giorni, ma resta l’intento di trasformare la sagra in un evento capace di coniugare convivialità, turismo e cultura.
Nel frattempo, l’amministrazione invita la cittadinanza a condividere lo spirito dell’appello papale, nella convinzione che la pace, oggi più che mai, passi anche da piccoli gesti comunitari.