25.8 C
Comune di Sciacca

Sagra della Pecora Bollita a Burgio, Lav: “Un evento che si fonda sulla sofferenza di animali”

Pubblicato:

Si svolge oggi la prima edizione della Sagra della Pecora Bollita a Burgio, inizialmente programmata per il 22 agosto e poi rinviata. L’iniziativa, inserita nel calendario delle manifestazioni di promozione territoriale, ha però suscitato la ferma presa di posizione della sede di Sciacca della Lav.

In una nota diffusa, l’associazione animalista esprime “profonda delusione per la scelta dell’amministrazione comunale di portare avanti un evento che, pur inserendosi in un contesto di promozione territoriale, continua a fondarsi sulla sofferenza di animali senzienti”.

Lav Sciacca ricorda come il rinvio della manifestazione ad agosto fosse stato accolto positivamente. “Avevamo accolto con speranza e rispetto il rinvio della manifestazione in agosto, in occasione dell’appello di Papa Leone XIV per una giornata di digiuno e preghiera per la pace. Avevamo visto in quella decisione un’apertura verso una riflessione più ampia sul significato della parola ‘pace’, che non può escludere il rapporto tra esseri umani e animali”.

Da qui l’amarezza per la scelta finale: “Constatiamo con rammarico che quell’opportunità non è stata colta”.

Secondo l’associazione, infatti, “una vera valorizzazione della cultura e delle tradizioni locali debba saper dialogare con la sensibilità contemporanea, sempre più orientata verso scelte alimentari etiche, sostenibili e inclusive. Non si tratta di cancellare l’identità di un territorio, ma di rinnovarla con consapevolezza, offrendo alternative che uniscano memoria, gusto e rispetto per ogni forma di vita”.

Lav precisa di non voler condurre una battaglia di contrapposizione, ma di cercare un punto di incontro. “Ribadiamo – scrive Lav Sciacca – che il nostro intento non è quello di giudicare o attaccare, ma di aprire un confronto serio e costruttivo. Le tradizioni non sono immutabili: evolvono, come evolve la coscienza collettiva. E siamo convinti che anche Burgio, con la sua ricca cultura e le sue eccellenze gastronomiche, possa essere protagonista di un cambiamento positivo”.

Da qui l’appello all’amministrazione comunale di Burgio: “Per questo motivo, Lav Sciacca rinnova la richiesta al Comune di rivedere in futuro il format dell’iniziativa, aprendo un tavolo di confronto con le realtà associative e culturali del territorio. Una festa del gusto e delle tradizioni è possibile anche senza violenza: con piatti a base vegetale, ricette creative e inclusive, che parlino di innovazione, rispetto e amore per la vita in tutte le sue forme”.

La nota si chiude con un’apertura alla collaborazione: “Con spirito di dialogo, restiamo a disposizione per collaborare alla costruzione di un nuovo modello di festa popolare, che unisca la comunità e parli al cuore di tutti”.

Cristian Ruvanzeri
Cristian Ruvanzeri
Giornalista pubblicista

Articoli correlati

Articoli Recenti