Un intervento rapido e determinato ha evitato una tragedia a Palermo. Nei giorni scorsi, un maresciallo della Guardia di Finanza, in servizio al Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria ma libero dal servizio, ha salvato una donna dal suicidio sul cavalcavia di piazza Albert Einstein, sopra la tangenziale E90.
Il militare stava percorrendo la rotatoria sopraelevata con la propria auto quando si è accorto di una scena drammatica che richiedeva un’azione immediata. Senza esitazione, ha deciso di fermarsi e intervenire, dimostrando sangue freddo e prontezza di riflessi.
La donna aveva già scavalcato la rete protettiva del cavalcavia e si trovava oltre il parapetto, pronta a compiere un gesto estremo. Il pericolo era imminente e la situazione estremamente delicata. Comprendendo la gravità del momento, il maresciallo ha arrestato il veicolo ed è intervenuto a piedi.
In quei concitati istanti, la lucidità del militare si è rivelata decisiva. Il suo intervento ha impedito che la situazione degenerasse, trasformando un momento di disperazione in una possibilità di salvezza.
Con il supporto di una passante che si trovava sul posto, il maresciallo è riuscito a bloccare la donna e a riportarla in una condizione di sicurezza, allontanandola dal vuoto. La giovane appariva in evidente stato confusionale, ma l’intervento coordinato ha evitato conseguenze irreparabili.
Dopo averla calmata e rassicurata, il finanziere ha allertato immediatamente i soccorsi. Sul posto sono giunti i sanitari, che hanno prestato le prime cure e avviato l’assistenza necessaria.
Un intervento decisivo che ha salvato una vita e che ricorda come, anche nei momenti più difficili, la prontezza e il coraggio di una sola persona possano fare la differenza.