21.5 C
Comune di Sciacca

Sanità, Messina incontra Zappia e Sgrò chiede di evitare contrasti tra Sciacca e Ribera

Pubblicato:

Una conferenza a Sciacca e riflettori ancora accesi sull’importante questione che interessa l’ospedale di Ribera e quello di Sciacca. Entrambi i nosocomi presentano criticità da risolvere e necessitano di potenziare i propri servizi in modo tale che l’uno non gravi sull’altro.
 

L’assessore del Comune di Ribera Giuseppe Maria Sgrò interviene sulla questione con una nota:
 
“Da alcune settimane sembra quasi che chiunque parli in difesa dell’ospedale di Ribera venga tacciato come un criminale.Credo che sia prioritario innanzitutto smorzare le polemiche. La città di Ribera e l’intero comprensorio hanno assoluta necessità di avere a disposizione un pronto soccorso ordinario. Da questo aspetto credo che non si possa più prescindere e quindi ritengo si debbano in ogni modo evitare frizioni e contrasti tra Istituzioni, comitati e cittadini di Ribera e Istituzioni, comitati e cittadini di Sciacca”.
 

“Ricordo che anche l’On. Catanzaro – continua l’assessore Sgrò – assieme ai deputati del PD, avevano presentato una interrogazione al presidente della regione Siciliana ed all’assessore regionale alla Salute chiedendo chiarimenti in merito alla risoluzione delle diverse criticità che investono da anni l’ospedale di Ribera. L’on. Catanzaro parlava giustamente di diversi problemi registrati nella struttura ospedaliera riberese: dalla scarsa disponibilità di personale sanitario e di posti letto alla difficoltà a gestire le urgenze. E giustamente sottolineava come la suddetta condizione di carenza di servizi e una organizzazione precaria e non adeguata determinano anche un sovraccarico di accesso al vicino ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca, che affronta anch’esso difficoltà soprattutto dal punto di vista della carenza di personale. Attraverso questa interrogazione i parlamentari regionali del PD chiedevano al presidente Schifani ed all’assessore Volo se vi era la volontà di porre in essere tutte le misure necessarie a risolvere al più presto le problematiche esposte. Ritengo che non sia cambiato nulla rispetto ad un paio di mesi fa. Tra l’ospedale di Ribera e quello di Sciacca non vi debbano essere doppioni all’interno delle offerte sanitarie, bensì servizi complementari; così come tutti noi a Ribera siamo del parere che l’ospedale di Sciacca debba continuare ad essere ospedale DEA di I livello mantenendo tutte le unità operati esistenti”.
 

“Detto questo – conclude Sgrò – il nostro intento da sempre è quello di occuparci di entrambi gli ospedali e fare in modo che questi possano lavorare al meglio. Nessun riberese vuole il male dell’ospedale di Sciacca: il nostro obiettivo e le nostre azioni sono mirate a salvaguardare entrambe le strutture.Allo stesso modo, rivendichiamo con forza il diritto di parlare a difesa dell’ospedale di Ribera, struttura sanitaria che ha una storia centenaria. Così come Ribera, Sciacca e l’intero comprensorio hanno necessità che l’ospedale Giovanni Paolo II continui ad essere ospedale Dea di I livello, non soltanto sulla carta ma funzionalmente a tutti gli effetti mantenendo tutte le unità operative, così le stesse realtà hanno la necessità che anche l’ospedale di Ribera venga potenziato e dotato di un pronto soccorso ordinario. E tutti noi, Istituzioni, comitati e cittadini stiamo lottando, alla luce del sole e con tutte le nostre forze, affinché questa necessità non più rimandabile diventi realtà”.
 

Ad incontrare il commissario dell’Asp insieme a una delegazione della commissione consiliare sanità sarà il presidente Ignazio Messina, come deciso nel corso della conferenza dei capigruppo. L’incontro è previsto giovedì 9 febbraio.

Articoli correlati

Articoli Recenti

spot_img