Il progetto denominato “Sciacca città tutelata”, che comprende anche telecamere con riconoscimento facciale, dopo l’approvazione della giunta comunale ha superato anche il vaglio della prefettura di Agrigento.
Adesso passa al ministero dell’Interno per il finanziamento. La spesa prevista è di 150 mila euro. Il progetto è esecutivo e pertanto nel momento in cui arriverà il finanziamento del Ministero degli Interni il Comune si potrà procedere all’affidamento dei lavori. E’ un progetto elaborato tutto da dipendenti comunali. Progettista l’ingegnere Alfonso Simone Vullo e responsabile del procedimento il commissario Salvino Navarra, vice comandante della Polizia municipale.
Previsto un rafforzamento ed integrazione del sistema già esistente del 2021 con una trentina di telecamere, ripetitori per allargare le aree di copertura sul territorio. Ed anche il rafforzamento della sala di controllo. La particolarità delle telecamere è che sono molto sofisticate con 5 letture targhe (da aggiungere alle 4 già esistenti) da collocare in tutti gli accessi e le uscite del centro abitato. Altre telecamere saranno dotate di particolari software di analisi fisiometriche per il riconoscimento facciale. Da posizionare nelle piazze dove si terranno eventi e manifestazioni e zone frequentate dai giovani per la movida.
Oltre a Sciacca i comuni per i quali è arrivato il via libera della prefettura sono Agrigento, Camastra, Canicattì, Favara, Licata, Palma di Montechiaro e San Biagio Platani. Prevista una spesa complessiva di 30 milioni di euro circa per le regioni dell’Italia meridionale.