Nella Pediatria del Giovanni Paolo II di Sciacca, questa mattina, mamma e figlia, di nazionalità eritrea, hanno potuto abbracciarsi. Per la piccola, di 8 anni, dopo lo sbarco, è stato necessario il ricovero presso l’ospedale dei Bambini di Palermo.
Adesso sono a Sciacca, festeggiate anche dall’Abio in occasione della Giornata mondiale dei diritti dei bambini che si celebra il 20 novembre di ogni anno. Hanno viaggiato fino a Lampedusa nella stiva di un barcone e per entrambe è stato necessario il ricovero in Rianimazione.
Sia la madre, di 25 anni, che la bimba adesso stanno bene.
“Dopo le prime cure prestate a mamma e figlia a Lampedusa – dice il direttore della Pediatria di Sciacca, Ottavio Ziino – sono state ricoverate presso la nostra struttura. La piccola è stato necessario trasferirla per qualche giorno nella Rianimazione dell’ospedale dei Bambini di Palermo, ma adesso sia lei che la mamma stanno bene”.
La venticinquenne eritrea trascorre da oggi diverse ore al giorno con la sua bambina facendo la spola dal reparto di Medicina diretto da Loriano Malfa dove si trova ancora ricoverata.