Il servizio di raccolta dei rifiuti è stato regolarmente garantito questa mattina a Sciacca, nonostante lo sciopero annunciato ieri dall’amministrazione comunale sulla base di una segnalazione delle organizzazioni sindacali.
La protesta, infatti, è stata revocata nella tarda serata di ieri, ma la notizia non è stata resa pubblica in tempo utile.
La mancata comunicazione ha generato una situazione paradossale. Molti cittadini, convinti che lo sciopero fosse confermato, hanno rispettato l’indicazione di non esporre il mastello dell’umido. Altri, che non erano a conoscenza della revoca o hanno comunque deciso di esporre i rifiuti, hanno invece visto regolarmente effettuato il ritiro.
Il risultato è stato un disagio diffuso: numerose famiglie si ritrovano oggi con l’umido ancora in casa, in attesa del prossimo turno di raccolta previsto per sabato 13 dicembre.
Il problema, dunque, non è derivato da un’interruzione del servizio da parte degli operatori — che hanno lavorato regolarmente — ma dall’assenza di una tempestiva comunicazione sulla revoca dello sciopero. Una mancanza che ha avuto effetti immediati sull’organizzazione quotidiana dei cittadini, riaccendendo il tema della necessità di procedure comunicative più efficaci in situazioni che incidono direttamente sui servizi essenziali.