Tribunale di Trapani
La Guardia di finanza di Trapani ha eseguito un decreto di sequestro preventivo da oltre 100 milioni di euro nei confronti della Liberty Lines S.p.A., la nota compagnia di navigazione che opera i servizi di trasporto veloce tra la Sicilia e le isole minori. Il provvedimento, disposto d’urgenza dalla Procura della Repubblica di Trapani, riguarda anche l’intero compendio aziendale e le quote sociali della società.
Secondo l’accusa, soggetti riconducibili alla governance dell’azienda, alla compagine sociale e ai vertici manageriali avrebbero indebitamente incrementato i profitti della società incassando ingenti contributi pubblici pur senza rispettare alcune condizioni previste dal contratto di servizio, con particolare riferimento ai protocolli di sicurezza normativamente obbligatori. Le ipotesi di reato contestate sono truffa ai danni dello Stato, corruzione e frode nell’esecuzione di un pubblico servizio.
L’inchiesta, coordinata dalla Procura trapanese, ha richiesto un’estesa attività investigativa, comprendente l’analisi di una mole significativa di dati, documentazione tecnica, bilanci e capitolati d’appalto.
Considerata la rilevanza strategica del servizio pubblico svolto da Liberty Lines, la Procura ha nominato un collegio di amministratori giudiziari – due commercialisti e un avvocato – con l’obiettivo di ristabilire condizioni di legalità senza compromettere la continuità aziendale, la sicurezza dei passeggeri e la tutela dei livelli occupazionali.
Il collegamento marittimo con le isole minori proseguirà regolarmente. La Procura assicura che non vi saranno interruzioni né variazioni riconducibili al provvedimento di sequestro.